Marco Romanelli


Nato a Trieste nel 1958, progettista e critico, si laurea in Architettura a Genova nel 1983. E’ stato redattore di Domus dal 1986 al 1994, di Abitare dal 1995 al 2007, attualmente è columnist di Inventario. Tra le esposizioni curate Aperto Vetro 2000, a Venezia; nel 2002-03, “Gio Ponti: A World” a Londra, Rotterdam, Milano; nel 2007 a Tokio “Bruno Munari”; nel 2011 a Roma “Design una storia Italiana”; nel 2012 a Milano “Gino Sarfatti”; nel 2016 “Design behind Design” al Museo Diocesano di Milano; nel 2019 “Tapio Wirkkala” al Museo del Vetro di Murano. Ha scritto volumi monografici su Gio Ponti, Joe Colombo, Gino Sarfatti, Ico Parisi, gianfranco Frattini, Bruno Munari, Umberto Riva, Paolo Ulian e altri. E’ attivo nei campi dell’architettura degli interni (le sue realizzazioni sono state pubblicate dalle maggiori riviste italiane e internazionali e, nel 2016, ha partecipato alla mostra “Stanze” per la XXI Triennale) e del furniture design (associato, fino al 2017, con Marta Laudani, ha disegnato, tra gli altri, per Arflex, Azzurra, Bosa, Driade, Fiam, Fontana Arte, Glas, O luce, Salviati).