Sergio Givone


Laureato a Torino con Luigi Pareyson, ha insegnato a Perugia, Torino e Firenze dove è stato ordinario di Estetica alla Facoltà di Lettere e Filosofia. Nel 1982-83 e nel 1987-88 è stato Humboldt-Stipendiat presso l'Università di Heidelberg. Alcuni suoi lavori riguardano Dostoevskij, riletto alla luce del problema del nichilismo europeo. Da questa riflessione nasce anche la sua ricerca sulla storia del nulla e sulle implicazioni in un nuovo pensiero tragico. Ha scritto anche opere di narrativa, in cui forte è ancora il richiamo filosofico e l'impronta della letteratura russa. Collabora col quotidiano la Repubblica. Il 4 giugno 2012 è stato nominato assessore alla Cultura del Comune di Firenze.

Scritti più recenti:
  • Eros/ethos, Torino, Einaudi, 2000,
  • Nel nome di un dio barbaro, Torino, Einaudi, 2002,
  • Prima lezione di estetica, Roma-Bari, Laterza, 2003,
  • Il bibliotecario di Leibniz. Filosofia e romanzo, Torino, Einaudi, 2008.
  • Non c'è più tempo, Torino, Einaudi, 2008
  • Metafisica della peste. Colpa e destino, Torino, Einaudi, 2012
  • Luce d'addio. Dialoghi dell'amore ferito, Firenze, Olschki, 2016
  • Sull'infinito, il Mulino, 2018