Nel 1790 il giovane ufficiale Xavier de Maistre deve scontare 42 giorni di arresto domiciliare nella cittadella di Torino. In quei giorni scrive il suo famoso "Viaggio intorno alla mia camera", dove dimostra come lo spazio chiuso si possa trasfigurare nella dimensione aperta del viaggio della mente.

"... Quando viaggio nella mia camera, di rado percorro una linea retta: dal tavolo mi dirigo verso un quadro che è posto in un angolo, indi mi avvio obliquamente per andare alla porta; ma, anche se avviandomi la mia intenzione è quella di recarmici, se nel cammino incontro la mia poltrona..."