Il canto della wunderkammer  

Spazio, tempo, suono.  Infinito. Inconscio e conscio desiderio dell’eterno.

Disegnare l’invisibile e potente movimento di un pensiero, di un sentimento, con la voce mia.

Cantare per diventare libera. Cantare per essere libera. Cantare per ricordarmi di essere già libera.  

Cantare la libertà mia.

Fortunata e sempre libera di poter andare a casa in qualunque momento, di “chiudermi” nella wunderkammer che custodisco luminosa. Proteggermi, interrogarmi,  denudarmi, curarmi, rivestirmi, palpare tutta la libertà dentro a una stanza. Dentro a questo spazio multiforme, senza tempo e con tutti i tempi, dove suono e rumore delicatamente mi nutrono. Desidero. Creo. Rinasco. Nasce lì la voce mia.

Ma quando il canto cessa, la libertà tace? La libertà sparisce?

Perché non canto io?  La mia libertà è davvero libera?

Ma che cos’è la libertà? La libertà dell’altro è uguale alla mia o sono diverse?

Ma che fine hanno fatto le mie meraviglie? Perché non le sento? Perché? Warum?

La mia wunderkammer ha tremato. Brutalmente scossa dalla paura, dall’incertezza, dal dolore, ha rischiato di scomparire. Ha rischiato di perdere la sua voce, la voce mia.

Nessun segno. Nessun canto. Solo un rumorosissimo silenzio che turba, confonde, sconcentra.

L’inquietudine che si appropria della libertà. La paura supera il desiderio.

Paralizzazione. Non c’è più vanità ne dolce pazzia. Limbo.

Aspettare.

Convivere con il silenzio, imparare dalla sua trasparenza.

Ridimensionare la mia wunderkammer.

Ritrovare la libertà anche nel silenzio.

Desiderare di nuovo il mare.

Ritrovare la voce, il canto, il canto mio.





Il canto della wunderkammer – Monica Marziota from wunderkammer Festival Filosofia on Vimeo.


Performance "CANTA" - Monica Marziota
Improvvisazione ispirata all'intervallo di 6ta maggiore ripetutamente utilizzato dal compositore Robert Schumann nel terzo brano delle sue Phantasiestücke per pianoforte op.12, e ripreso dal compositore Luca Lombardi nel sesto movimento del suo Secondo Quartetto per Archi : Warum.
"El sol con ser el sol tiene manchas. Los desagradecidos ven las manchas, los agradecidos la luz!" Jose Martí.