prendersi cura - taking care

Durante la seconda guerra mondiale la necessità di proteggere il patrimonio storico-artistico rese necessario adottare speciali misure di protezione per le opere d’arte custodite nei musei italiani. Così, con poco tempo e risorse a disposizione, il David di Michelangelo e altre sculture furono protette da torri ogivali ideate per preservarne l’integrità.
Queste architetture d’emergenza dimostrano la capacità dell’architettura di essere una disciplina resiliente in grado di sovvertire le difficoltà e rispondere con soluzioni che, sintetizzando tecnica e forma, riescono anche ad esprimere bellezza.
Il presente, ancora eccessivamente carico di incertezze, rende difficile tracciare con precisione quali sfide future spettano a noi architetti. Osserviamo quale pericolo corre la nostra vita se privata dello spazio pubblico e riconosciamo che lo spazio privato non può resistere se guidato solo da interessi economici, svincolati da chi li dovrà abitare. Per questo, con un occhio al passato, crediamo che un’architettura consapevole, guidata da principi forti, saprà rispondere ai nuovi bisogni prendendosi cura dello spazio in cui viviamo per garantirne la qualità.